Il fungo è un vegetale che si distingue per il fatto di essere sprovvisto di radice, stelo, foglie, fiori e clorofilla. L’assenza di quest’ultima spinge il fungo a trarre le sostanze necessarie alla propria sussistenza da materiale organico già elaborato e per questo motivo cresce su supporti assai vari, come il legno, il vetro sporco, l’humus.

COME PREPARARLI
Per quelli freschi, è consigliabile lavarli rapidamente in acqua corrente o acidulata con dell’aceto per evitare annerimento, il tutto servendosi di una spazzola setosa, asciugarli con panno assorbente.

COME CUOCERLI
Se possibile, è bene cuocerli in casseruole di acciaio inox, vetro, ghisa o terracotta per evitare che si scuriscano. Bisogna salarli solo a fine cottura per impedire che perdano l’acqua di vegetazione. Per trarne il massimo sapore è consigliabile aggiungerli solo all’ultimo momento (15 minuti prima) ai piatti che necessitano cotture prolungate.

COME CONSERVARLI
Si conservano, se freschi, per circa una settimana in frigorifero. Si consiglia in sacchetti di carta o plastica bucherellati per favorire l’areazione, poiché l’assenza di quest’ultima favorisce il deterioramento e il possibile sviluppo del botulino (Clostridium Botulinum), un batterio presente nel terreno che cresce in ambiente umido non ossigenato e può causare una grave intossicazione.
Altrimenti, si congelano in sacchetti appositi.
La sbollentatura è inutile se si conservano meno di 3 mesi. Per tempi più lunghi si consiglia di irrorarli con succo di limone diluito con acqua e scottarli per un paio di minuti, per utilizzarli poi direttamente, evitando la scongelazione.

VALORE NUTRITITVO
Sono costituiti per circa il 90% da acqua, sono ricchi in potassio.
Dei macronutrienti: assenti i grassi, 3% di proteine e 6 gr di zuccheri per 100 gr di parte edibile.
Possiedono numerose proprietà: lassative, antiobiotiche, ipocolesterolemizzanti.

Come li utilizzi?
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